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Opere di Rinascita - La Basilica di Santa Maria Della Salute

Santa Maria della Salute è una basilica di Venezia di stile barocco, progettata da Baldassare Longhena come ex voto alla Madonna da parte dei veneziani per la liberazione dalla peste del 1630; iniziata la costruzione nel 1631, fu completata nel 1687.

A Venezia, ogni 21 novembre, si festeggia la festa della Madonna della Salute in cui i veneziani attraversano un ponte galleggiante che va da San Marco alla basilica, dove si raccolgono in preghiera; Ancora oggi, questa festa è una delle più sentite nella città.

La facciata principale è stata decorata dallo scultore Tommaso Rues con statue di marmo dei quattro evangelisti (San Marco, San Luca, San Matteo e San Giovanni);

L'altare, scolpito ed allestito per la maggior parte da Giusto Le Court raffigura simbolicamente una Madonna con Bambino che volgendosi verso una donna in ginocchio (Venezia), mentre nella porzione destra dell’altare una figura eretica sembra star per precipitare nel vuoto (la peste). All’interno della sagrestia vi sono numerose opere di importanti pittori, come Tiziano, Il Tintoretto, Palma il Giovane, il Salviati, il Sassoferrato, il Padovanino e Pietro Liberi.

La pianta della Basilica è a pianta ottagonale, volendo richiamarsi alla Stella Maris (stella marina), derivato dalla stella ad otto punte presente nel progetto, poiché si intendeva alludere all’appellativo “Marialis Stella” (stella di Maria), conferito dai Carmelitani alla Vergine nel XII secolo.

Il simbolismo numerologico non si limita solo al numero 8: sommando gli otto lati della chiesa alla cupola inferiore, al coro e all'altare, si ottiene il numero 11, che simboleggia la Forza, quella della Fede che i veneziani riposero nella Vergine Maria affinché li liberasse dalla peste.

La cupola della basilica è stata progettata per rassomigliare alla corona della Vergine.

In questa stessa basilica, il primo marzo del 2020 il Patriarca di Venezia ha nuovamente pregato per la salvezza dei veneziani, quando l’epidemia del Covid-19 è diventata tangibile.