La storia della ceramica vietrese
La storia della ceramica vietrese si stima che abbia avuto inizio già nel V secolo a.C., nel periodo etrusco. Le ceramiche di Vietri sul Mare, però, iniziarono ad aver successo solo intorno al 1200 D.C., quando cominciarono a diventare uno dei beni più commerciati dalla repubblica marinara di Amalfi. La ceramica vietrese continuò ad acquisire pregio e le tecniche di produzione andarono affinandosi sempre di più, fino a conoscere una svolta decisiva nel periodo tra le due guerre mondiali, quando furono instaurate le leggi razziali in Germania.
Molti tedeschi ebrei si rifugiarono sulla Costiera Amalfitana offrendo ai locali affreschi e opere d’arte in cambio di un tetto: ciò diede un nuovo impulso all’arte vietrese che incamerò gli influssi culturali e gli stilemi tipici della cultura ebraica, dando vita a prodotti nuovi, internazionali e stilisticamente unici, insieme a una mentalità imprenditoriale più moderna, pur non rinunciando mai al carattere artigianale della produzione.
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