Negli ultimi anni si è potuto osservare come sempre più gli stili di arredamento prevedano una maggiore cura nella personalizzazione dei vari ambienti.

Per questo motivo, ad esempio, l’arredo da bagno si sta sempre più curando, arricchendo i campionari di prodotti dedicati di accessori e rivestimenti sempre più particolari ed esteticamente distinguibili, ponendo sempre come priorità la funzionalità delle soluzioni.

Alla luce di ciò, è fin d’ora possibile identificare le tendenze per l’arredo bagno di quest’anno:

I bagni si stanno sviluppando in altezza

Questa tendenza è il riflesso delle architetture metropolitane contemporanee che tendono a comprimere le metrature di tutti gli ambienti, spingendo a trovare soluzioni verticali laddove sono più necessarie soluzioni polifunzionali.

Non sorprende dunque vedere moltiplicarsi la presenza di mobili alti e stretti, scaffaletti e armadi su misura, parzialmente a giorno.

Si destina una porzione del bagno per farne il punto “forte”

La tendenza ad arredare i bagni in maniera più accentuata non segue i canoni di una vera rivoluzione nello stile d’arredo: sempre più spesso si sceglie di concentrare soluzioni stilistiche e cromatiche anticonvenzionali in un preciso punto dell’ambiente bagno (di solito una parete), come se su una tela bianca si decidesse di dipingere un disegno bellissimo in una piccola porzione, tratteggiando il resto con uno stile più lineare.

Specchi retroilluminati, luci diffuse

Sul mercato si registra un incremento nella richiesta di specchi retroilluminati e luci diffuse (possibilmente LED), i designer li raccomandano per enfatizzare i contorni degli ambienti e far risaltare gli elementi estetici presenti nell’ambiente, quasi a voler generare cornici di luce.

Tante tonalità, poche novità

Per quanto riguarda la scelta delle colorazioni nei bagni, non ci si discosta ancora molto dalle scelte classiche di colori prettamente tenui (con le dovute eccezioni), e per quanto siano stati introdotti nel tempo materiali come il grès porcellanato che permettono di replicare esteticamente tanti altri materiali naturali, si nota che spesso lo si utilizza per replicare a soluzioni classicheggianti, come ad esempio il travertino (che viene richiesto anche nella sua versione naturale).

Rubinetti minimal, pareti semi-rivestite

Due tendenze che sembrerebbero cozzare tra loro sono la scelta di rubinetteria minimal, convenzionalmente associate ad un’idea di pulizia, ordine ed essenzialità, e la tendenza a rivestire il bagno in maniera non uniforme: i risultati possono variare, ma quel che è certo è che la rubinetteria minimal si ridefinisce nell’arredo in cui è inserito, non stonando mai davvero.

Per quanto riguarda le pareti “differenziate”, il discorso va ricondotto a quanto detto su tonalità, materiali e scelta di una porzione esteticamente forte: uno dei modi in cui si può rendere il proprio bagno più interessante è quello di scegliere due o tre tonalità molto coerenti tra loro e alternarle nella scelta dei vari elementi d’arredo, magari variandone anche il materiale (ad esempio: mobili in legno, pareti in grès effetto legno, una parete in legno naturale).

Ovviamente, tutte queste tendenze sono osservate su più stili di arredo e da sole non bastano per ottenere il bagno dei sogni: vi incoraggiamo ad affidarvi sempre ad un interior designer esperto che vi possa guidare nella personalizzazione del vostro bagno, oppure contattarci per avere una consulenza gratuita e personalizzata.

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